Elemento che arricchisce il Tango Argentino è il giro; si parla di giro quando il leader rimane in un dato punto a fare da perno mentre il follower, con una sequenza di passi detta “paseo”, gira, appunto, attorno ad esso ed entrambi andranno a cercarsi sempre con il petto (dissociazione).
Il paseo è composto da un otto avanti (o indietro), da un passo laterale, da un otto indietro (o avanti, alternandoli) e da un altro passo laterale.
Il giro più semplice è “il quadrato”; in questo caso l’ampiezza dei passi del follower deve essere la medesima per ognuno di essi e, seguendo la logica della figura geometrica in questione, dovrà eseguire i passi passando per ogni lato del quadrato “immaginario” in modo tale da disegnare al pavimento le linee che lo compongono.
Il leader, nel momento in cui fa da perno, per quanto riguarda l’abbraccio deve osservare delle “regole”, mentre dal bacino in giù potrà scegliere come “giocare” con il proprio ruolo; dovrà, tramite una guida che parte dal petto, guidare il lato in cui dovrà essere effettuato il giro, il timing del paseo del follower e l’ampiezza dei passi a seconda di quanto aprirà la spalla dal proprio lato aperto per permettere al follower di avanzare senza ostacoli.
Il modo più semplice per il leader di accompagnare dal bacino in giù il follower durante il paseo, è quello di effettuare due pivot verso il lato in cui il follower sta girando.
Anche il follower, durante il paseo, potrà giocare con degli adorni, facendo attenzione però a non intaccare la guida del leader ed il timing imposto da esso.
NB. Questi articoli nascono per puro scopo informativo; non sostituiscono un percorso formativo presso una scuola o un maestro.